Come genitore, a volte è difficile andare d’accordo con i nostri figli. Le relazioni sono influenzate da molti fattori, incluso la capacità di gestire ed esprimere le proprie emozioni, la paura di sbagliare, la difficoltà di fidarsi di altri, l’insicurezza nel lasciarsi coinvolgere in attività sociali, e l’ansia di non essere all’altezza. Tutto questo, unito a fattori ambientali e di circostanza, come ad esempio essere costretti a rimanere in casa in quarantena, possono far traballare anche la più stabile delle relazioni. 

Mio figlio Ben, per esempio, è in un periodo della sua vita in cui ha difficoltà a gestire la sua frustrazione. Spesso perde la pazienza ed incolpa me per tutte quelle cose che non riesce a fare, o che non danno i risultati che si aspetta. Questo atteggiamento scaturisce da una sua forte paura di sbagliare, che lo porta ad essere più timoroso e timido in situazioni nuove o difficili, e quindi restio a partecipare ad attività che a lui sembrano più impegnative, come per esempio fare esercizi fisici o giochi di squadra.

Il non voler partecipare lo spinge ad estraniarsi, e a sentirsi frustrato, fino a diventare arrabbiato con se stesso, e spesso anche con me. Questa dinamica mette la nostra relazione sotto stress, e a volte, rimanere positivi, entusiasti ed andare d’accordo si rivela complicato.

Questi sono i momenti in cui pianifico attachment-based activities, attività basate su attaccamento, e finalizzate a rafforzare il mio rapporto con Ben. Sono gli stessi giochi promossi nei corsi di TheraPlay, ossia di gioco terapeutico, a cui io e mio marito Diego abbiamo partecipato durante la formazione per l’adozione.

Questi giochi terapeutici sono semplici, divertenti, mirati a coinvolgere sia genitore che figlio insieme, e ridurre il livello di stress.

Regole

Le regole sono facili, e si basano per lo più sul creare l’atmosfera favorevole a facilitare la connessione tra genitore e figlio:

  • Elimina tutte le distrazioni, come televisione e telefono, e dedicati esclusivamente a tuo figlio.
  • Gioca a queste attività quando il tuo bambino è tranquillo, non sta piangendo, è arrabbiato o sotto stress.
  • Evita il solletico e tutte quelle pratiche molto fisiche in cui il bambino non è in controllo, e che possono essere percepite come imposte o forzate.
  • Rimani flessibile e lascia decidere al bambino: prova un altro gioco se sembra annoiato, cambia le regole se suggerisce varianti, smetti di giocare se lo vedi diventare frustrato o stressato.
  • Ricorda che questo non è il momento di insegnare e correggere, ma quello di giocare e divertirsi insieme.
  • Non giudicare e non fare commenti che possono essere fraintesi e percepiti come beffa o scherno.
  • Lascia vincere il bambino, lo scopo è quello di consolidare il rapporto di attaccamento e favorire l’autostima nel bambino.

Giochi

Sacco di fagioli

Siediti con il tuo bambino a terra, uno di fronte all’altro, ma non troppo distanti. Chiedi al tuo bambino di mettere un sacchettino di fagioli, o un peluche, sulla sua testa, e di tenerlo bilanciato senza farlo cadere. Distendi le braccia davanti a te verso il bambino, ma senza toccarlo. Sbatti le palpebre: questo è il comando per il tuo bambino di inclinare la testa in avanti e cercare di far cadere il sacchettino di fagioli nelle tue mani. 

Questo gioco promuove il contatto visivo, ed insegna al bambino ad osservare e rispondere a comandi visivi.   

Come allo specchio

Durante questa attività il tuo ruolo è quello di copiare i movimenti del tuo bambino. Ad esempio, il bambino batte le mani. Tu copi lo stesso movimento, incluso l’intensità del battito e la velocità. Quando il bambino cambia il suo stile di applauso, per esempio più forte o più veloce, tu continui ad imitarlo. Se il bambino si sente a suo agio, oltre a movimenti fisici, si può giocare a fare facce diverse, così che tu possa imitare le sue diverse espressioni facciali.

Questa attività promuove l’osservazione, la collaborazione, ed il contatto visivo.

Meteo

Siediti per terra a gambe incrociate, e chiedi al tuo bambino di sedersi davanti a te dandoti le spalle. Con un tono di voce calmo e soffice racconta al tuo bambino il bollettino meteo, e contemporaneamente disegna dolcemente sulla sua schiena quello che stai raccontando. Per esempio: era una bella giornata di sole (movimenti circolari sulla schiena tipo massaggio), poi sono arrivate le nuvole (carezze dalle spalle verso il centro della schiena), ed è cominciato a piovere (battere delicatamente con le dita su tutta la schiena), e poi la pioggia è diventata più intensa (battere le dita più velocemente) e così via. Questo gioco si può fare con o senza maglietta, usando creme e lozioni profumate, oppure cantando una canzoncina, o disegnando forme e lettere che il bambino proverà ad indovinare.

Questa attività promuove la formazione di un rapporto di fiducia, la sintonizzazione emotiva, e sintonia sensoriale.

#iorestoacasa: giochi divertenti e semplici per favorire l’attaccamento tra genitori e figli.
Goal

Questa attività si svolge seduti ad un tavolo, uno di fronte all’altro. Servirà avere una cannuccia ciascuno, ed un batuffolo di cotone. Sarà compito del tuo bambino mettere il batuffolo di cotone al centro del tavolo e dare il via. Il gioco è quello di passarsi il batuffolo da una parte all’altra del tavolo, senza usare la mani, e spingendo il batuffolo esclusivamente soffiando attraverso la cannuccia. Quando il batuffolo cade dal tavolo, si fa goal. Assicuratevi che il bambino faccia goal spesso.

Questo gioco aiuta ad autoregolare il livello di stress attraverso l’azione di soffiare nella cannuccia, e aumenta la stima in se stessi.

Conclusione

Ci sono molti altri giochi che promuovono una relazione positiva tra genitore e figlio, e rafforzano la relazione di attaccamento. Tutte queste attività hanno il fine ultimo di promuovere il senso di autostima nei bambini, aiutarli a riconoscere e gestire le proprie emozioni, e sentirsi più sicuri nel rapportarsi con gli altri.

È importante sottolineare che queste attività sono utili a tutti i bambini, indipendentemente dalla loro storia e dalla loro età, e se fatte con voglia e passione, possono risultare divertenti anche per gli adulti. 

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NOTA: alcuni di questi testi sono in lingua inglese.