Prima della quarantena le giornate erano scandite dagli orari scolastici: sveglia, colazione, vestirsi, escire, scuola, tornare, giocare, bagno, cena, letto. Era un susseguirsi di azioni prevedibili, un giorno dopo l’altro, senza sorprese e senza incognite.

Monotono? Potrebbe sembrare, ma per i bambini piccoli avere routine nelle loro giornate è fondamentale. Quando un bambino sa cosa aspettarsi, si sente più sicuro, felice, ed il mondo intorno a lui sembra meno spaventoso.

Con la chiusura delle scuole però la consuetudine delle nostre giornate è venuta a mancare. Questo ha portato mio figlio Ben a sentirsi più ansioso, e quindi a fare più capricci, ad essere più frustrato, e ad avere sbalzi di umore.

Ed è proprio per restituire un po’ di controllo nella vita di mio figlio che ho creato una Schedule, un programma delle attività quotidiane.

Schedule (programma delle attività quotidiane)

Preparazione

Ho cercato su internet immagini che rappresentassero le azioni che fanno parte della vita quotidiana. Ho incluso tutto quello a cui potevo pensare, come per esempio lavarsi, vestirsi, andare in bagno, mangiare, giocare, fare i compiti. Ho poi aggiunto quelle attività che spero torneremo a fare presto, come nuoto, andare in bicicletta, visitare un parco, o andare al cinema. Ed infine quelle attività che non ci piace fare, come andare dal dentista o dal dottore, prendere medicine, o fare le vaccinazioni.

Le immagini possono cambiare da bambino a bambino, dalle abitudini già consolidate, dall’età, e dai particolari interessi che ognuno ha. Non c’è giusto o sbagliato, ma solo quello che più si adatta alla nostra famiglia.

Ho stampato e ritagliato le immagini, ma se ai vostri bambini piace disegnare, penso sia molto più bello far creare le immagini a loro, e renderli partecipi del progetto fin dall’inizio.

Oltre alle immagini delle attività, servono anche i nomi dei giorni della settimana. Per Ben ho usato i nomi in inglese perché è la lingua che utilizziamo in casa. Può essere comunque un buon esercizio scriverli in lingue straniere, così che i bimbi possano imparare nuovi termini, e prendere dimestichezza con altre lingue.

Ultimo tra i materiali necessari è una pedina per sapere a che punto delle attivita’ quotidiane siamo arrivati. Io ho utilizzato una foto di Ben, ma qualsiasi altro oggetto calamitato va bene.

Per concludere, è necessario plastificare ogni immagine e ogni scritta, e attaccare sul retro di ogniuna, a scelta, una calamita oppure del velcro. Noi abbiamo optato per una calamita, così da usare lo Schedule sul frigorifero. Se preferite usare il velcro, la potrete invece utilizzare su di un pezzo di stoffa.

Utilizzo:

La preparazione dello Schedule, e quindi decidere cosa verrà fatto, è un’attività che deve coinvolgere i vostri bambini.

Scegliete un orario, possibilmente sempre lo stesso, in cui potrete dedicarvi a questa attività senza interruzioni. Io e Ben abbiamo scelto la sera prima di andare a letto, così che la mattina successiva lo Schedule è pronto per essere consultato ed usato.

Le motivazioni per coinvolgere attivamente i bambini sono semplici. Innanzitutto, pensando di essere quelli che decidono le attività da svolgere, daremo loro un senso di controllo che aiuterà a sviluppare autostima e sicurezza in se stessi. Inoltre, saranno più proni a seguire ed attenersi al piano scelto senza capricci o lunghe discussioni. Infine, ricollegandoci all’importanza di sapere in anticipo cosa accade, lasciandoli partecipare all’impostazione dello Schedule, elimineremo ogni loro preoccupazione legata al non sapere quello che accadrà in futuro.

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Come impostare lo Schedule è molto semplice. Io e Ben ci posizioniamo davanti al frigorifero. Ben sceglie il tagliandino con il nome del giorno che stiamo preparando, e lo attacchiamo magneticamente sul frigorifero. Poi scegliamo le attività, ad una ad una, e le attacchiamo una dopo l’altra sotto il nome del giorno. Alcune delle attività si ripetono quotidianamente, come lavarsi o mangiare. Altre invece possono essere scelte da Ben, come per esempio decidere di andare al parco piuttosto che in bicicletta.

Nel corso della giornata, attività dopo attività, fate muovere al vostro bambino la sua fotografia, o pedina, accanto alla nuova attività in programma, ed il gioco è fatto.

Tutta questa preparazione porta anche ad altri benefici: quando vostro figlio vi chiederà “posso guardare la TV?” non dovrete fare altro che rispondere “cosa dice lo Schedule?” evitando così liti e capricci.